Se stai cercando un modo per vedere l’Andalusia e risparmiare sei nel posto giusto. Ecco il mio tour dell’Andalusia fai da te. Ti racconto tutti i miei segreti per organizzare un viaggio low cost on the road dell’Andalusia. La settimana che ho organizzato è stata molto intensa e ti dico già che ho guidato per quasi 1.000 km.
La prima cosa da fare per organizzare il tuo viaggio è pensarci 5/6 mesi prima! Il mio segreto per risparmiare è acquistare il volo solo quando ci sono le promozioni su Ryanair.com. Se hai fortuna puoi trovare qualche offerta anche il mese prima, ma comunque quasi sempre a metà settimana, cioè trovi i voli di martedì, mercoledì o giovedì. Di solito in inverno mettono già la promozione per l’estate e io ne approfitto!
Mi è capitato per un altro viaggio in passato di non poter partire il giorno deciso 6 mesi prima, ma è un’ipotesi da prendere in considerazione. Pagando di più si può avere l’assicurazione, ma io cerco di risparmiare il più possibile.
In questo caso ho deciso di partire l’ultima settimana di maggio per il mio tour dell’Andalusia fai da te.
I miei consigli per spendere meno durante la prenotazione del volo sono:
- prendere i posti più in coda
- non portare il baglio da stiva (ora Ryanair costringe a prendere l’imbarco prioritario se vuoi portare un piccolo trolley in cabina)
- prenotare mesi prima e possibilmente non le giornate del weekend
In questo caso ho acquistato i biglietti di andata e ritorno per Siviglia, perché era l’opzione meno costosa rispetto ad altre città.
Bene, ora ti consiglio di prenotare un’auto a noleggio. Ricorda che devi avere una carta di credito e la maggior parte delle compagnie chiedono attorno ai 1.000€ di garanzia. Noleggia sempre l’auto che costa meno, sai perché? Nonostante avessimo noleggiato una 500 ci hanno dato una Kia Niro Ibrida molto bella e senza costi aggiuntivi. Capita spesso che non abbiano disponibile l’auto prenotata e quindi te ne assegnano un’altra senza pagare di più.
Dove dormire? Io ho prenotato un hotel solo per la prima notte, perché il bello del viaggio on the road è stato proprio quello di organizzare tutto in base alle nostre condizioni fisiche e mentali, ma anche in base a fino a dove riuscivo a guidare.
1° Giorno
Arrivo a Siviglia.
Siamo arrivati a Siviglia il mattino, con volo da Bologna della durata di 2h 30 circa.
👉 I miei consigli: in aeroporto ritira la tua auto a noleggio prenotata in precedenza e in base all’orario raggiungi il tuo hotel o concediti un giro per la città.
Per ovvi motivi noi non siamo riusciti a vedere tutto quello che ci sarebbe da vedere in ogni singola città, ma abbiamo cercato di vedere quello che per noi meritava di più e soprattutto abbiamo cercato di evitare le attività più costose.
Sicuramente la piazza più bella di Siviglia è Plaza de España. In stile moresco, merita una visita. È a forma semicircolare e rappresenta l’abbraccio della Spagna verso le sue antiche colonie. Ai lati vi sono due torri e un canale che attraversa la piazza. Adiacente c’è il Parco Maria Luisa.

Nel centro storico di Siviglia non si può perdere la Giralda, una torre campanaria nata come minareto della moschea durante la dominazione araba. La torre era priva di scalini poiché il muezzin poteva salire in cima anche a cavallo! Il nome Giralda deriva dalla statua posta alla sommità che gira con il vento.

Da visitare anche il Real Alcazar, dove hanno girato il Trono di Spade, per chi è appassionato. L’Alcazar era il tipico palazzo reale costruito durante la dominazione araba. Se vuoi fermarti un giorno in più qui puoi visitare anche i musei e tante altre attrazioni.
Noi arrivata la sera abbiamo cercato su Tripadvisor un locale dove cenare, come anche tutte le altre sere, basandoci sulle recensioni. Poi abbiamo dormito all’Ibis budget, che a mio parere era un po’ troppo spartano.
2° Giorno
Partenza per Granada.
Questo viaggio da Siviglia a Granada di circa 230 km è stato un po’ lungo e dopo aver guidato per due ore e mezza, abbiamo cercato un hotel su Booking dove riposare un po’. Pomeriggio e sera abbiamo passeggiato per il centro.
👉 I miei consigli: prenotando su Booking.com il giorno stesso, anche il pomeriggio stesso, noi abbiamo trovato dei prezzi vantaggiosi. Forse perché non era ancora piena stagione. Credo che molti hotel pur di vendere la camera la mettono a prezzi vantaggiosi il pomeriggio. In questo caso abbiamo trovato un’occasione per un ottimo 4 stelle.
3° Giorno
Il mattino seguente abbiamo preso l’autobus per arrivare a la Alhambra.
👉 I miei consigli: prenota i biglietti quando sei ancora in Italia, sono molto costosi, ma provando a inserire date diverse ho notato che i prezzi cambiavano e quindi ho acquistato quelli del giorno meno costoso. La visita guidata è solo in inglese o spagnolo. Puoi acquistarli qui https://www.getyourguide.it/ ma ci sono anche altri siti che offrono lo stesso servizio.
L’esperienza all’Alhambra è stata davvero molto bella. Considera che c’è parecchio da camminare e fa caldo, molte parti del percorso sono in pieno sole. Mi sono piaciuti moltissimo i giardini pieni di fiori e rose. È possibile visitare tutta quella che era l’antica città murata, sul colle, in alto rispetto alla città di Granada. L’Alhambra è patrimonio mondiale dell’Unesco.

Nel tardo pomeriggio siamo partiti per Malaga. Una ricerca su Booking all’ultimo minuto e abbiamo trovato dopo alcuni tentativi un appartamento. Malaga mi è sembrata troppo trafficata e caotica, forse perché c’erano dei lavori in corso. Parcheggi qui non se ne trovano e quindi abbiamo dovuto optare per un parcheggio a pagamento. Il centro storico è carino, pieno di negozi di grandi brand, ospita chiese e monumenti davvero unici.
4° Giorno
Dopo essere crollati dal sonno la sera prima, ci siamo svegliati il mattino curiosi di vedere il resto della città. A piedi siamo arrivati a l’Alcazaba di Málaga, la fortezza di epoca musulmana, costruita anche qui su un colle, il Gibralfaro. Merita una visita. Si possono vedere lo splendido teatro romano, l’alcazaba e il castello di Gibralfaro. In cima si gode di una spettacolare vista sul porto.

Da non perdere l’imponente Cattedrale di Malaga, veramente alta e maestosa, sorge su una precedente moschea.
Nel tardo pomeriggio ho guidato per circa 60 km fino a Marbella. Durante il tragitto abbiamo prenotato un hotel su Booking. la sera abbiamo passeggiato per Puerto Banus, affollato di giovani turisti inglesi con grande sfoggio di lusso. Qui c’erano auto molto costose, yatch incredibili e localetti alla moda.
5° Giorno
Ne abbiamo approfittato per stare in spiaggia a Marbella. Verso sera abbiamo prenotato un hotel sulle colline retrostanti Marbella, a una ventina di minuti, che proponeva un’ottima tariffa. L’unico inconveniente era la stradina per raggiungerlo, molto ripida! È un albergo molto particolare attaccato ad un parete della collina. È l’Hotel Spa Marbella Hills ottimo per chi ama la pace e la tranquillità della montagna e l’aria più fresca. Da qui si gode di una splendida vista panoramica.
6° Giorno
Partenza per Tarifa!

Il nostro tour dell’Andalusia prosegue. Ho guidato per altri 100 km ed eccoci arrivati nel punto più a sud della Spagna: Tarifa. Qui la spiaggia è bellissima e sembra davvero una distesa infinita. Da qui puoi vedere l’Africa, che dista appena una quindicina di km! È proprio il luogo magico di cui parla Paulo Coelho in “L’Alchimista”, molto suggestivo!
Qui abbiamo optato per mangiare in un locale sulla spiaggia, il Waikiki, con vista oceano, ottimo anche quando c’è molto vento perché è dotato di vetrate. Pranzo ottimo e prezzi nella media. Il menù però era solo in spagnolo.
Abbiamo cercato una stanza economica per la notte e l’abbiamo trovata a Playa de Valdevaqueros. Al tramonto è stato molto suggestivo, perché qui si radunano gli appassionati di kitesurf che colorano la spiaggia con le loro vele. C’era un locale con musica dal vivo, molti giovani che cantavano in spiaggia. Insomma un clima hippie e rilassante.
Per cena abbiamo optato per un ristorante, forse non troppo economico, ma sicuramente eccellente. Carne e pesce di ottima qualità al di fuori dei percorsi turistici, si chiama Asador El Caseron.

7° Giorno
Partenza per tornare a Siviglia con tappa a Cadice. Qui abbiamo fatto una passeggiata fino al Castello di San Sebastian, che purtroppo però era chiuso. Suggestiva la passeggiata in mezzo al mare per arrivarci. Poi siamo rientrati a Siviglia. Ancora una volta dopo aver trovato un hotel su Booking abbiamo pernottato e fatto una cena veloce in centro.
Il mattino seguente la partenza per l’aeroporto era molto presto!
Questi i miei consigli per un tour dell’Andalusia fai da te, low cost, di 7 giorni.
Stefania
Ti consiglio anche la guida Lonely Planet Andalusia: